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“Il mio lavoro è influenzato da diversi elementi, ma più di tutto dalla passione per il mondo antico dei greci e dei romani,” dichiara l'artista Roberto Ruspoli. “Sono cresciuto a Roma e durante gli studi mi sono concentrato sulle civiltà classiche, perciò ho sempre vissuto all'interno di questo mondo. La mia estetica si è modellata su queste basi.”
Ruspoli ha acquisito notorietà nel mondo dell'arte per i suoi murali oversize, che si estendono su pareti intere o su tutto il soffitto, spesso combinando figure umane a silhouette classiche. Le sue opera hanno un gusto minimal e contemporaneo ma sono ricche di cenni alla storia: i drappeggi di una toga, una corona di alloro, una mano che sfiora il profilo di una coppa a due manici.
Basta un'occhiata ai suoi lavori, quindi, per capire che Ruspoli è stata una scelta ovvia per Van Duysen, direttore creativo di Molteni&C, al momento di selezionare un artista con cui collaborare per l'installazione in occasione del Salone del Mobile 2023.
“Ciò che mi ha subito attirato del lavoro di Ruspoli,” spiega Van Duysen, “sono i riferimenti alla struttura della Domus romana presenti nei suoi disegni. Si tratta di una rivisitazione dei classici affreschi attraverso la rilettura di opere storiche e continui accenni all'arte muraria dell'Impero Romano.”
In occasione dell'edizione di dicembre di Art Basel a Miami, Molteni&C rinnova la collaborazione con Ruspoli che proseguirà nel racconto del “Sogno di Virgilio” all'interno dello showroom del brand a Miami. “Riprenderemo il discorso iniziato con Virgilio's Dream,” spiega Ruspoli, che realizzerà un nuovo murale in una performance live durante l’evento. L’opera verrà esposta dal 6 al 10 dicembre insieme ad altre tele dell’artista.
“Meditations on Mural Art”
6-10 dicembre 2023
Molteni&C Miami Flagship Store
4100 NE 2nd Ave suite # 103 - 203
“I colori delle tele sono ispirati a quelli degli antichi vasi greci,” racconta l'artista. “Mi permettono di creare combinazioni cromatiche limitate ma di grande impatto.”
Per celebrare questa nuova installazione, M Magazine ha chiesto a Ruspoli di raccontare cinque affreschi e opere d'arte che hanno influenzato la sua crescita come artista, regalandoci un'immersione nella sua identità.
Ramo con foglie, Casa dei Vettii, Pompei
Ramo con foglie, Affresco, Casa dei Vettii, Pompei
“Questo ramo adorno di foglie è uno dei dettagli che preferisco dell'affresco in Casa dei Vettii a Pompei ed è stata l'ispirazione per il mio progetto con Molteni, (Virgilio's Dream 2023). Per la loro leggerezza e il dinamismo, gli affreschi di Pompei mi riportano alla mente il manierismo e i pittori rinascimentali italiani. A ben vedere ognuno di questi gruppi si è ispirato all'arte del periodo classico.”
Mosaico di Alessandro, Casa del Fauno, Pompei
“Si tratta di una scena splendida che ritrae Alessandro Magno in battaglia. Adoro la composizione, la struttura che è allo stesso tempo semplice e complessa. È facile immaginare che artisti quali Paolo Uccello (1397-1475) si siano rifatti ad opere simili nel dipingere loro stessi ricche scene di battaglie a cavallo. Questi tratti sono diventati archetipi di un certo tipo di approccio all'arte. Ma quando da bambino ho ammirato quest'opera non l'ho recepita e rielaborata da intellettuale, l'ho semplicemente assorbita. Solo dopo ho capito l'importanza della linea, degli aspetti formali e dei linguaggi contenuti nelle forme stesse. Oggi, anche quando disegno figure umane guardo alla tela come se dovessi disegnare forme astratte.”
Mosaico di Alessandro, Casa del Fauno, Pompei
Deposizione dalla croce, Pontormo, Cappella Capponi, Firenze
Deposizione dalla croce, Pontormo, Cappella Capponi, Firenze
“Amo il dinamismo di questo dipinto e l'impressione che le forme galleggino in una dimensione idilliaca. Tutti i pittori rinascimentali si sono ispirati all'arte del mondo classico, ed è così che ha avuto origine il Neoplatonismo. Credo che questi movimenti abbiano costruito, nei secoli, un continuum. Guardando le sagome e le figure in movimento in questo dipinto vedo chiaramente la volontà di rileggere e interpretare il mondo antico secondo i canoni del Rinascimento. Tutto ciò che era parte del mondo greco e romano farà sempre parte della nostra cultura perché il “classico” trascende ogni epoca. Dopotutto, un classico è per sempre.”
Casa della Venere, Conchiglia
“Traggo grande ispirazione da quest'opera per via del suo spirito naif e, allo stesso tempo, della ricchezza dei dettagli. È come la poesia: se un poema riesce a ispirarti, lo fa in modo naturale. Non penso sia possibile spiegare queste cose. Non per forza si trova una ragione o un motivo logico. Il processo artistico ha codici e leggi diverse dagli standard riconosciuti all'interno delle collaborazioni tra designer. Di solito il cliente mi dà carta bianca ma, in alcuni casi, mi viene richiesto di mostrare in anticipo degli esempi di cosa ho intenzione di realizzare. La sensazione è quella di essere del tutto fluido, come acqua che scorre, e poi ritrovarsi di colpo costretti all'interno di un bicchiere e dei suoi confini. La verità è che ci sono così tante cose che potrebbero accadere e nuove idee che nulla è certo fino al momento in cui il disegno è completo. Non puoi restare prigioniero all'interno di un modello statico di ciò che pensavi ieri.”
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Sera sul viale Karl Johan - Edvard Munch - Credit Dag Foss
Edvard Munch (1863-1944)
“Edvard Munch è un pittore che adoro, anche se rappresenta un mondo molto distante dal mio. Allo stesso tempo, avverto una sintesi nei suoi lavori, li vedo molto simili agli affreschi di Pompei. È il linguaggio artistico di Munch che mi ispira. Le sue opere esprimono l'eleganza, la forza e la semplicità estrema che siamo in grado di ottenere solo una volta raggiunto il massimo livello di ricercatezza. A dire la verità, trovo difficile spiegare perché entro in comunicazione e in armonia con una certa opera. È come quando ti innamori: non puoi spiegarlo razionalmente. Puoi fare una lista dei motivi per cui ami quella persona, ma non basterà a descrivere neanche un pizzico di quello che provi. È la stessa cosa.”
Per celebrare i 90 anni di Molteni&C, Rizzoli New York pubblica ‘Molteni Mondo - An Italian Design Story’, disponibile in tutto il mondo da settembre 2024.
L'articolo illustra l'approccio e il significato della 18a Biennale di Architettura di Venezia, prestando particolare attenzione alle donne, che hanno esposto le loro opere nell'ambito di The Laboratory of the Future.
A Milano la più grande collezione al mondo
