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Dalle scogliere a picco della Costiera Amalfitana alle silenziose cave di pietra della Sicilia, fino alla suggestiva estremità dell’Andalusia, quattro progetti straordinari raccontano come Molteni&C porti l’eccellenza del design italiano in luoghi scolpiti dalla luce, dalla storia e da un ritmo di vita più lento.
Ponti credeva che l’architettura dovesse servire la vita di chi la abita, creando ambienti che ispirano e arricchiscono la quotidianità, e tutta la vita che immaginava per quella casa è racchiusa in un grande foglio di carta da lucido.
Le ‘standing desk’ vantano una storia lunga e illustre, i primi sostenitori commissionavano scrivanie alte direttamente ai falegnami, oppure sfruttavano i ripiani più alti delle librerie, fino all’invenzione dei desk regolabili. L’ultima postazione di UniFor - Spring System, firmato dall’architetto Antonio Citterio - sfrutta invece delle molle (springs) per compensare il peso della scrivania durante la salita.
L’architetto e designer belga Vincent Van Duysen è diventato sinonimo di una sola parola: serenità.
Mario Carrieri pubblicò il suo libro fotografico Milano, Italia (1959) - un ritratto cinematografico della città, dalle periferie desolate al glamour oscuro del centro - a soli 27 anni.
La Power Station of Art (PSA) è il primo – e al momento unico – museo statale di arte contemporanea sul territorio Cina.
Durante la Milan Design Week 2025, Molteni&C presenta Letters to Milan, un'installazione di Studio Klass al Museo Poldi Pezzoli che esplora il legame intimo dell'azienda con la sua città natale.
Quando quest’anno la sedia Monk rientrerà nel catalogo Molteni&C, saranno passati 35 anni dall’ultima volta che è stata prodotta. “Disegnata da Afra e Tobia Scarpa, ‘Monk’ è semplice e solida,” recitava il catalogo aziendale del 1990.
Meeting of Minds: una nuova generazione di designer offre visioni contrastanti del presente.
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