D'Days 2016
Through Space and Time by Yann Delacour
Una sedia, una poltrona si muovono, si trascinano, si spostano secondo i nostri desideri in funzione delle diverse situazioni del nostro quotidiano. Viaggiano tra incessanti andate e ritorni in una coreografia a volte sonora e anonima: linee rette, rotazioni, circonferenze... Questi movimenti lasciano segni sul pavimento, spesso dei disegni. Il più delle volte cerchiamo di cancellarli velocemente come se dovessimo annullare e oscurare questa storia.