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30.03.2022

Luca Meda architetture, design e disegni

Luca Meda architetture, design e disegni

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Il volume “Luca Meda architetture, design e disegni” a cura di Nicola Braghieri, Sabina Carboni, Serena Maffioletti con saggi critici di Giampiero Bosoni, Rosa Chiesa, Alberto Ferlenga, Beatrice Lampariello, Chiara Lecce, Mario Piazza e Dario Scodeller, edito da Silvana Editoriale (2021), è la prima pubblicazione monografica a lui dedicata.

Per la prima volta infatti è proposta un’analisi critica articolata in tutti i differenti aspetti del suo lavoro, un’accurata biografia e un completo catalogo ragionato delle sue opere. Questa pubblicazione segna l’approdo del percorso di ricerca sull’opera di Luca Meda, sviluppato dall’Archivio Progetti dell’Università Iuav di Venezia, con l’acquisizione in comodato dell’archivio personale, voluto dalla moglie Giulia Balossi Restelli e dalle figlie Chiara e Sofia. L’attività di ordinamento, intrapresa nel 2013, è giunta a compimento con l’ordinamento, l’inventariazione e la descrizione del fondo archivistico.

Il Gruppo Molteni ha sostenuto la pubblicazione con entusiasmo, non solo finanziariamente, ma mettendo a disposizione l’archivio storico che costudisce una parte molto rilevante del lavoro di Meda, uomo azienda, che con la sua simpatia e professionalità ha tracciato la strada dello sviluppo di un grande gruppo industriale, leader oggi nel suo campo a livello mondiale.

Luca Meda, la felicità del progetto



Luca Meda, solido uomo di fabbrica e artista felice è stato un protagonista del disegno industriale e dell’architettura italiana tra gli anni sessanta e novanta. Progettista sapiente e artista inventore, è riuscito a intrecciare prolificamente il mondo della produzione industriale a quello dell’arte figurativa.

I suoi progetti illustrano in maniera sublime il denso legame che ha stretto la cultura d’impresa con la forza inventiva dei suoi artigiani, dei suoi architetti, dei suoi artisti. Il volume “Luca Meda architetture, design e disegni” invita ad una riflessione sulla fragilità del confine che divide l’architettura e il disegno industriale, l’invenzione della memoria.

Luca Meda e il Gruppo Molteni

Per le aziende del Gruppo Molteni ha ricoperto dal 1968, anno del suo ingresso in Molteni&C, il ruolo di art director, che gli ha consentito di affrontare a 360° il tema del design industriale, occupandosi non solo del progetto di arredo, ma parallelamente di allestimenti, immagine, cataloghi, fotografia e grafica, di fatto plasmando in particolare aziende come Molteni&C e Dada, nella forma come oggi le conosciamo.

Ricordiamo qui solo alcuni dei molti progetti da lui sviluppati: sistemi per la zona giorno come 505 (1972) e Pass (1997), sistemi per la zona notte come 7volte7 (1988) e Glissquattro (1991), Serie Teatro (1982) e libreria Piroscafo (1991) con Aldo Rossi, arredi singoli come Les Beaux Jours (1985), Vivette (1988), Capotavola (1988), Risiedo (1988), Portafinestra (1989) e Primafila (1990); cucine per Dada, come Vela (1993), Pergola ( 1986) e Banco (1994); arredi per ufficio come Misura (1973) con Richard Sapper e Progetto 25 (1985).

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