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madie e contenitori

Molteni&C presenta una riedizione del celebre Piroscafo per il suo 30° Anniversario. Nuova facciata laccata in un caldo colore Spice con interni in eucalipto ripropongono un classico in una versione contemporanea senza tradire le sue origini di arredo rigoroso ma funzionale.

Design Aldo Rossi
Luca Meda


Specifiche tecniche

Per trovare la genesi di questa originale architettura domestica bisogna andare a ritroso nel tempo.

In un freddo pomeriggio i due amici Luca Meda e Aldo Rossi passeggiano per il Centro Fontivegge, sede della Regione Umbria. I due conversano animatamente, ma di colpo si interrompono guardando la grande facciata vetrata verde a fianco della ciminiera della ex Perugina, vero reperto di archeologia industriale. E’ il momento dell’intuizione: riprendere la facciata dell’edificio e trasformarlo in un mobile vetrato.

In pochi mesi l’intuizione diventa realtà. Al Salone del Mobile del 1991 vengono presentati 4 grandi composizioni due con facciata bianca e due verde Prussia, che svettano al centro dello stand Molteni&C. Nel 1993, da una idea di Luca Meda, al Salone del Mobile, un gigantesco Piroscafo, lungo 13 metri, completo di fumaioli rossi e neri, a riprodurre un vero bastimento, accoglie i visitatori.

E’ subito un successo che perdura ormai da trent’anni.

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Design

Aldo Rossi

Aldo Rossi (Milano, 3 maggio 1931 – Milano, 4 settembre 1997) è stato uno dei più grandi architetti italiani degli anni Ottanta del Novecento. La collaborazione con il Gruppo Molteni segna il passaggio di Aldo Rossi da magistrale architetto a designer industriale, autore di modelli e arredi per il Museo di Maastricht, il Teatro Carlo Felice di Genova e la ricostruzione del Teatro La Fenice di Venezia. Aldo Rossi ha disegnato oggetti destinati a diventare icone del ‘900

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Aldo Rossi

“Sarà forse snobismo ma più giro il mondo più avverto di esserne cittadino e più torno a un senso antico delle cose”

Aldo Rossi

Design

Luca Meda

Luca Meda ha scritto un capitolo importante nella storia dell'impresa italiana, contribuendo alla cultura del progetto del Gruppo Molteni con una passione e una partecipazione totale. Fu un esempio di simbiosi perfetta tra creatività e impresa, tra arte e industria: quasi un paradosso per un progettista che ha sempre amato disegnare e che usava la matita più di ogni altro strumento per descrivere e reinventare la realtà. Dalla fine degli anni '70 Luca Meda si dedica al design e alla progettazione in serie e progetta una serie di mobili divenuti icone del design, come la libreria Piroscafo con Aldo Rossi, le sedie Zim e Ho, la poltrona Vivette, il divano Primafila, il programma 505 e il sistema Pass.

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Luca Meda

“La semplicità non è buona di per sé, ma certo esiste una semplicità che deriva dal lavoro delle generazioni.”

Luca Meda

Piroscafo

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